“La pelle e la paura” di Lady P
Aggrappati
alla mia pelle adesso
Possiedila
sfilacciala
Intessila di nuvole
E di respiri intrecciati
Reinventala più duttile
Alle tue strane pulsioni
Tempestala di mani
E dàlle forma qualunque
Possa avvinghiare i tuoi fianchi
e stringerli più forte
Strappala di battiti
E desideri inespressi
Ricucila di assensi
Per arginare le dighe
Di dinieghi passati
E già sommersi
Ripàrati dal tutto
Respirandola forte
Affoga la paura
Rotolandoci dentro
Come un bimbo nel fango
…E piovi
Nei miei sensi
Come pioggia di aprile
Ad irrigare i miei pori
assetati
la posta in gioco si alza …siamo ormai a un punto di non ritorno, sconfigge ogni sortilegio misterioso leggerla e’ una esperienza ideale liberatoria nobile solida .
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Stupenda e disperata, da brividi.
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Sempre molto belle le poesie di Lady P!
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:-)))
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