Giorni, di Lady P

Unghie nel cielo

piantate come artigli

a sfilacciare nuvole

come stelle filanti

di una pioggia sottile

ad irrigare i miei giorni

Voragine felina

di un’ansia affamata

rabbia inespressa

di giorni che trottano

violenti

come belve feroci

Terrore del tempo

che minaccia la gioia

di attimi

inanellati  e preziosi

etniche perle

di istinti atavici

delicati e selvaggi.

Schiaffi di vita

sul viso del poi

e del non più

a ricalcare immagini

solamente sognate

magicamente mutate

in materia  di vita

maiuscola

intensa

intrigante di essenza

e possente

di una passione vibrante

talmente forte

da urlare

accovacciata nell’oggi

per proteggersi

Unghie nel sole

a scippare fiammate

e nasconderle in tasca

con lo sguardo per aria

nascosta

in un caldo cespuglio

di attimi

con gli occhi attenti

che nessuno si accorga

che vivo

Pubblicità