Ascolto, scritta a quattro mani da Adele Libero e Renato Fedi
di Adele Libero
Per una notte ancora, allora,
seguo le sfide del domani,
rimangio tutti i miei dubbi,
attacco le follie di ieri.
Se sulle dune marine, si perde,
l’ansia del mondo notturno,
se i perché e i come s’agitano
nella spuma gonfia d’orgoglio
di Renato Fedi
L’occhi nel buio immersi
e l’anima aperta a far da faro,
aggancio alla mente il senso
dei giorni offerti al divenire.
Parla silente il nero intorno
e tutto di me freme in ascolto
del borbottio soffuso e tenue
che sfoglia l’album del vissuto.
canto e controcanto..in un’armonia avvincente..davvero splendida, bravissimi!
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Ora sì….. mi era arrivato prima con solo pochi versi dell’uno e dell’altra e non avevo capito nulla!!! Bellissine tutt’e due e molto in sintonia tra loro!
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Ricordi tenui ormai
vaganti tra le dune,
tra calde tamerici
senti il vibrar di baci.
Tra il sussurrar dell’onde,
timida la Luna
guarda e attende il mare
nell’amplesso dolce.
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Bravi, c’è armonia nei vostri versi. Emma Di Stefano
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Brevi e intensi…. bravi
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