“Adesso ci rifletto” di Lady P
Il corpo
ha un universo tutto suo.
Ci ascolta
da un meandro sottopelle
dove da sempre
ha creato la sua tana
Discreto
per non farci intimorire
ascolta
guarda
prova e percepisce
prima di noi,
col vizio di pensare.
…
Scruta
da quel suo limbo
occhi sbarrati
se siamo proprio sordi al divenire
e punge quando occorre
oppure tace
Dà scosse forti
quando poi qualcuno
ci morde dentro
e ottusi
non badiamo
immersi come siamo nell’olfatto
di abitudini astruse
in superficie
e quello che si deve
o non conviene
…
e piano
sottopelle
dalle mani
al cuoio capelluto
e dentro ai fianchi
come serpente dai furiosi artigli
ti dice
grida
esplode di se stesso
…
o implode
soffocato dai pensieri
di due più due
e adesso ci rifletto