“Sull’amicizia (sonetto dissonante)” di Lady P
Mi sento stupida a parlare di amicizia
chè si è già detto tutto
a quanto pare
Eppure qualche volta mi sorprendo
in veneranda età a rivalutare.
…
La mente vola e assorbe come spugna
indizi strani che ad un microscopio
sarebbero batteri da estirpare
o muffe di benevola intuizione
…
Stravolgo quindi qualche mio concetto
sani princìpi e ataviche opinioni
sferrando i miei pensieri come spada
anche contro di me, ma poco importa
…
Avete mai notato quel che vale
per l’anima che poi credete amare?
Oppure per l’affetto avete speso
parole per poi far partecipare?
Le anime che incontri e che fai tue
non han bisogno poi di questi orpelli
le senti come in sogno quasi a urlare
per cosa non ti importa che già corri
La calamita è debole in confronto
tu solo sai che devi andarle incontro
Magari sei diverso, anche all’ opposto
ma non importa, è lei che sta chiamando
e a volte non importa neanche dirlo
siamo allo stesso bar lo stesso incrocio
lo stesso benedetto istante nostro
di fili di rugiada seta o fiele
per tessere la vita di altra vita
…
Non serve
disegnarci di opinioni
nemmeno poi imbastire le culture
i pizzi di esperienza son marciti
in scatole senza importanza alcuna
…
Serve soltanto tessere una tela
che abbia una qualsiasi resistenza
Cosa ti serve? Te lo posso dare?
…
Solo così va avanti l’esistenza.
Sonetto dissonante?…. perfettamente consonante il pensiero…..
"Mi piace""Mi piace"