“Alla foce” di Lady P
Vagiti immobili
su un precipizio dalle sponde
di velluto
C’è qualche ramo che ribelle
guarda in alto
ed altri che son già
più sottomessi
e sfrondano di vento e di lagune
piegati da un destino
che li ondeggia
…
accoglie già
con un pietoso abbraccio
talune voci
…
Verrò
probabilmente
rimbalzata
tra rami acerbi
pieni di vigore
e legna stanca
del suo già cammino
da accarezzare
tiepida di tutto
…
Sarà
questa discesa
variopinta
sospesa
tra rimpianti color ambra
e acute piroette
del non puoi
…
Sarà discesa ripida
e soffusa
con le correnti a farmi riaffiorare
…
Forse è così che voglio
o che vorrei
che anelo da una vita
che non era
Sarò ruscello
senza un’agonia
di contrastati impulsi
e di ragione
…
Arriverò a una foce
qualsivoglia
senza una resa e senza una vittoria
anche se lotterò
come un’anguilla
così che poi non sia
..
così feroce