“Oliver Lifeless” di Alessandro Fieschi, illustrazioni di Monica Nicolosi, recensione di Daniela Domenici
Nove mesi dopo aver apprezzato e recensito il suo delizioso “Belzeblu”
ho avuto il piacere di ricevere in dono la seconda opera di Alessandro Fieschi, scrittore per hobby, che ancora una volta mi ha appassionato a tal punto da finirlo in un soffio.
La fascia d’età a cui dovrebbe essere destinato è quella delle/gli under 15 ma la mia anima bambina ama la fantasia mescolata all’avventura e quindi nonostante l’età anagrafica non verde mi sono lasciata avvincere dalle avventure di Oliver e dei suoi nuovi, cinque amici, Emily, Rebecca, Jack, Timothy e Jacob che si trasformano in infaticabili investigatori per smascherare i misfatti, intrisi di alchimia e formule misteriose, di un loro prof, aiutati, ma solo alla fine, dal papà di Oliver, Robert, e dai due simpatici poliziotti Morris e Donovan.
Bravissimo Fieschi a porre l’accento sull’amicizia basata sulla solidarietà, sull’amore per la natura (la casa sull’albero ne è un esempio) e a immaginare fantasiose trasformazioni fisiche e abilità magiche dei ragazzi descrivendole come se fossero normali, sempre con leggerezza e sorrisi.