“Il lavoro perfetto” di Arianna Ciancaleoni, recensione di Daniela Domenici

 il lavoro perfetto

Esiste un lavoro perfetto? Credo proprio che sia un quasi ossimoro ma Bianca, la protagonista di questo delizioso libro di Arianna Ciancaleoni (la sua seconda opera, leggo su Amazon), quando finalmente lo trova fa di tutto perchè se non perfetto per lei sia almeno passabile anche se aveva ben altri sogni e progetti e non solo in campo lavorativo ma anche in quello affettivo.

Davvero brava Ciancaleoni a descrivere la vita dentro l’agenzia in cui Bianca viene assunta prima come project manager, poi come team leader e infine…non vi svelo come va a finire altrimenti vi tolgo il piacere di seguire le sue vicissitudini altalenanti con la grande capa Anita, il suo vice Giovanni e tutte/i le/gli altre/i colleghe/i.

Perfetto l’uso dei dialoghi dal ritmo scoppiettante, intrisi anche di tanta ironia, soprattutto quando entra in scena Daniele che farà dimenticare a Bianca sia Nicola che Renè.

Originale l’idea di porre all’inizio di ogni capitolo un articolo diverso tratto dal diritto del lavoro quasi per introdurre quello che capiterà a uno dei protagonisti, quasi sempre Bianca, naturalmente…