Senza mai sfiorarsi, di Tiziana Mignosa
Non permettere mai
alla malinconia
-sia pur gentile-
di bagnare con l’opacità del grigio
il tuo sentire scalzo
perché a dispetto di ciò che appare
la sponda d’acqua zampillante
non divide mai
la sublimità del sogno
dal piacere negato
di respirare la stessa aria
Certi incontri a volte
sono come gli alberi
che agli occhi degli umani
le loro fronde al vento
offrono
e danzano distratti
senza mai sfiorarsi
ma nell’intimità di madre terra
s’intrecciano e si amano
senza per questo
darlo mai a vedere al mondo
L’Amore non conosce tempo
e nemmeno spazio
e divertito ride
della polvere che invano
cerca d’offuscarlo
tiziana mignosa
agosto duemiladiciotto