tradurre, due composizioni in rima di Daniela Domenici nella giornata mondiale della traduzione

immagine tratta da Jagran Josh

Adoro tradurre,

dal latino “condurre

oltre, al di là,

spesso nell’oscurità,

senz’alcuna celebrità,

un articolo, un romanzo o una poesia

perché si possa apprezzare la magia

che ha nella lingua originale

almeno in parte, se non uguale.

Per me è una passione travolgente

che appaga il cuore e la mente

le cui sinapsi cerco di tenere oliate, ben funzionanti

perché i testi che voglio tradurre sono ancora tanti!

Per la sottoscritta tradurre

è una delicata missione

perché significa condurre

le più svariate persone

a entrare

in un testo prima inaccessibile

e apprezzare

poesia, saggio o romanzo se possibile

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