la ninfa di porcellana, un racconto da colorare, di Isabel Allende, illustrazioni di Ana de Lima, recensione di Valeria Vite

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Negli ultimi anni sono diventati sempre più popolari i libri da colorare per adulti, che sono l’ideale per scaricare lo stress ed evadere con la fantasia. Feltrinelli ha immesso sul mercato un libro di qualità in quanto è stato realizzato da due autrici di spessore: la scrittrice Isabel Allende e l’illustratrice Ana de Lima. A differenza di molti altri libri da colorare in commercio, questo libello racconta una storia da leggere, pertanto non è soltanto un album da colorare, ma svolge anche la funzione dei romanzi tradizionali. Il libro è stato scritto in spagnolo, la lingua madre della scrittrice e dell’illustratrice.

La vicenda narrata da Isabel Allende si rivolge tanto agli adulti quanto ai bambini: si tratta della storia di un grigio, noioso e deluso dalla vita scrivano che riesce a rivoluzionare la propria esistenza grazie all’aiuto di una ninfa di porcellana dagli straordinari poteri. La fiaba è molto breve ed è scritta con un linguaggio semplice e suggestivo; il testo per ogni facciata è estremamente sintetico, in modo tale che le immagini possano dominare incontrastate sulla pagina. Potete leggere il racconto tutto d’un fiato e colorarlo successivamente, oppure proseguire la lettura a pari passo con la colorazione delle immagini. La morale è semplice: bisogna godersi la vita senza lasciarsi tiranneggiare dalla paura del giudizio degli altri, inoltre non sempre le scelte socialmente condivise sono le più corrette per noi, perché spesso ci rendono infelici. Si tratta di un tema molto profondo che i bambini nella loro ingenuità accettano spontaneamente, ma che può dire molto anche agli adulti, anzi, se noi grandi seguissimo tale insegnamento, probabilmente non avremmo bisogno dei libri da colorare per scaricare lo stress. Scrivendo questa fiaba, Isabel Allende ha dato prova di essere un’autrice eclettica, in grado di spaziare dai generi più complessi a quelli più semplici, dai best seller ai libretti interattivi.

Le immagini dei libri da colorare per adulti hanno spazi molto piccoli e dettagli minuscoli in cui domina l’horror vacui, in modo tale da mettere alla prova la pazienza, la precisione e la capacità di abbinare i colori dell’utenza. Ana de Lima si è adattata a questo genere di immagini senza tradire il proprio stile, infatti le illustrazioni del volume sono dominate da foglie, fiori, animaletti, alberi, bacche e oggetti di uso quotidiano, proprio come nelle altre sue opere. Le linee sono tonde e sinuose, le figure dolci e rassicuranti, pertanto il libro può rivolgersi anche ai bambini più grandi, purché siano dotati di buona manualità, pazienza e sappiano colorare dentro gli spazi molto piccoli. Sfogliando il volume è evidente che alcuni soggetti, come delle foglie e dei fiori, sono ricorrenti, pertanto non è escluso che la disegnatrice si sia avvalsa del computer e di qualche programma di grafica per realizzare le immagini. Le illustrazioni sono numerose e richiedono molto tempo per essere colorate, perciò il lettore impiegherà almeno un mese per dipingere tutto il libro: prima di terminare la pazienza, avrete scaricato lo stress. A differenza degli altri album da colorare che, una volta completati, vengono gettati, questo libro può essere conservato perché racconta una splendida storia che si rilegge con piacere.