La nebbia stamani a Firenze, in versi con tautogrammi, di Daniela Domenici
nivea nebbia, natura nascosta contorni celati che chiedono chiarezza respiro rarefatto, rappreso strane sensazioni sospese impalpabili, ineffabili …sole, sorgi, scaldaci!
nivea nebbia, natura nascosta contorni celati che chiedono chiarezza respiro rarefatto, rappreso strane sensazioni sospese impalpabili, ineffabili …sole, sorgi, scaldaci!
Improvvisa primavera imprevista irrompe piacevolmente in autunno inoltrato tenero calore regala languida dolcezza
Seducente sinfonia di dolci, delicati suoni suadenti, nitide note nel sacro silenzio
Strane nuvole veleggiano nel cielo languide disegnando delicate tele leggere, ricamate…
Svettano antenne su tutti i tetti, metallici steli torreggianti che trafiggono il cielo e attraggono tanti tipi di volatili quasi come alberi alternativi
Tuoni lontani buio rimbombo grigi presagi vento violento giunge la pioggia gocce di ghiaccio aghi aguzzi tace tempesta …tuoni lontani…
PINGUINI un po’ pingui e pigri passeggiano placidi e parlottano pacatamente per passare il pomeriggio pluviale
Vinto dal vento violento all’alba l’albero si abbassa abbattuto e la linfa lo lascia lentamente…
Un/a CONCORRENTE è colui o colei che concorre con consapevolezza in un concorso colmo/a di competenze e conoscenze culturali curate, calibrate, consone… https://danielaedintorni.com/2016/05/19/concorsodi-daniela-domenici/