Mario di Emanuela Agostini, regia di Roberto Caccavo
COMUNICATO STAMPA
Lo chiameremmo bamboccione, lo chiameremo Mario
Un giovane ai tempi delle crisi odierne
di Emanuela Agostini
regia Roberto Caccavo
13 e 14 Aprile 2013, ore 21.15 – Teatro Excelsior, Reggello
27 Aprile 2013, ore 21 – Teatro delle Arti, Lastra a Signa
Firenze 9 aprile 2013. Prendete un giovane di questi tempi, tempi di crisi e di precariato. Prendetelo forse un po’ bamboccione e un po’ sfigato, chiuso nel suo appartamento a rimuginare se rintombarsi definitivamente o aprirsi alla vita. Ebbene allora prendete Mario, uno spettacolo nuovo, fresco e giovane, come giovani, ma già bravissimi, sono gli attori che lo interpretano, Riccardo Sati, Sofia Bigazzi e Alessandro Piantini sostenuti da Giusi Merli, attrice di riconosciuta esperienza, reduce dall’ultimo film di Paolo Sorrentino. C’era bisogno a Firenze di uno spettacolo di questo tipo, una bella produzione che parla dei ragazzi di oggi di fronte al mondo e alle crisi, interiori ed esteriori.
Lo spettacolo, che va in scena al Teatro Excelsior di Reggello il 13 e 14 aprile ore 21.15 e il 27 Aprile al Teatro della Arti di Lastra a Signa (sala Craig) alle 21 all’interno della rassegna Il Posto delle Arti, “conquista subito per il suo protagonista Mario” spiega il regista Roberto Caccavo “colto nella sua lotta solitaria tra la tentazione di chiudersi alla vita, trincerandosi nella scatola dei suoi pensieri, e il desiderio di essere scoperto dal mondo, di aprirsi al rapporto con gli altri. Una vicenda privata e intima allo stesso tempo, ma che sa abbracciare tensioni attuali come quelle di una intera generazione di giovani, ex-giovani, giovani-adulti, che nel tempo della crisi rischia di perdersi”.
“Il testo racconta di un ragazzo, giovane, anche se per poco ancora” spiega Emanuela Agostini che ha firmato il testo “Ha già varcato le soglie della maturità ma non l’ha raggiunta. Il suo essere bamboccione si manifesta nel dilemma fra chiudersi, restare a dormire, sognare e quindi forse fuggire, oppure nel comunicare, nell’assolvere nell’altro la propria fragilità, decidendo quindi di vivere, anche se può far male. Imparare cioè a digerire il baco e decidersi a mordere la mela”.
Con una drammaturgia che pone al centro il lavoro degli attori, lo spettacolo vanta una splendida scenografia curata da Igor Biddau e dalla Fresnel Multimedia, essenziale ma evocativa e musiche originali di Stefano Rossi. Uno spettacolo che sarà apprezzato da adulti e ragazzi ognuno dei quali, siamo certi, ritroverà un po’ di se stesso.
FINE COMUNICATO ——————————————————————————————————————
FOTO (scaricabili): https://www.dropbox.com/sh/j7z2m0s2jiko0ca/lOFdHRjXzj
PREZZI
Teatro Lasta a Signa, Unico 8 Euro
Teatro Excelsior,
INFO E PRENOTAZIONI
Teatro delle Arti Lastra a Signa, tel 055 8720058
Teatro Excelsior Reggello, tel 055 869190
CONTATTO MEDIA Lorenzo Ridi, Cel 328/7685670, Email ridi.lorenzo@gmail.com
CREDITI
di Emanuela Agostini
regia Roberto Caccavo
con Riccardo Sati, Sofia Bigazzi, Alessandro Piantini, Giusi Merli
la voce di Rosso è di Roberto Caccavo
la voce del Bambino è di Brando Marziali
musiche Stefano Rossi
scenografia e video Igor Biddau
luci e fonica Lorenzo Cardelli
costumi Alessandra Jane
tessuti Aviem
ufficio stampa Lorenzo Ridi
produzione Fresnel Multimedia
col sostegno di Teatro Excelsior Reggello

Un tema di grande attualità.
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