“Il mondo non mi deve nulla” al teatro Aurora di Scandicci, recensione di Daniela Domenici

Strepitosa, superlativa, stratosferica. Per una volta voglio iniziare la mia recensione con questi tre aggettivi “esagerati” per darvi un’idea di che attrice con la A maiuscola sia stata ieri sera Pamela Villoresi ne “Il mondo non mi deve nulla” al teatro Aurora di Scandicci insieme al bravissimo e ironico Claudio Casadio.
Teatro strapieno (e l’Aurora non è piccolo), applausi calorosi e prolungati per questo raffinato noir del giallista Massimo Carlotto per la regia di Francesco Zecca, le scene di Gianluca Amodio, i costumi di Lucia Mariani e le musiche di Paolo Daniele.
Pamela Villoresi ha perfettamente caratterizzato sia nella gestualità che nella recitazione dall’accento teutonico una croupier che dopo 40 anni sulle navi si è ritirata a vivere a Rimini mentre Claudio Casadio ha dato vita ad Adelmo, un goffo e divertente ladro, romagnolo doc, che ruba per necessità e capita nella casa di Lise – Pamela “due personaggi lontani, nulla li accomuna, eppure entrambi cercano il modo di essere compresi e amati dall’altro. Una riflessione sul senso che diamo alle nostre vite, sul peso del caso, sulla libertà delle nostre coscienze”.
Il finale è assolutamente imprevisto ed è stato reso dal regista in modo soft con un ultimo intervento naif di Adelmo – Claudio che lascia un po’ di malinconia: ancora tanti calorosi applausi virtuali qui dopo quelli tributati ieri sera al teatro Aurora.