“Il profumo della libertà” di Luigi Cerciello, recensione di Daniela Domenici

Ho “incontrato” questo giovane autore casualmente girellando su Amazon sei mesi fa; ho letto, apprezzato e recensito il suo secondo ebook sia nel mio sito che su Amazon
ho voluto poi vedere se la sua terza opera sarebbe stata all’altezza della precedente e devo dire che Luigi si è davvero superato: questa storia da lui immaginata i cui protagonisti principali sono il giovane Bryan e l’anziano John è struggente e commovente senza cadere mai nel pietismo, è dura senza essere cruda, romantica (quando entra in scena Vicky) quanto basta, è intrisa dalla passione e dalla conoscenza del gioco del calcio da parte dell’autore ma ciò che mi sembra più importante sottolineare è il messaggio che permea questa storia: “non è mai troppo tardi per cambiare, non è mai troppo tardi per fare scelte migliori, non è mai troppo tardi per essere ciò che vuoi essere” e infatti Luigi dedica questa sua opera a “chi è caduto e ha avuto la forza di rialzarsi” come John e come anche Bryan seppur in modi e tempi diversi, perché la libertà ha un profumo particolare…
Bravo Luigi, ad maiora…