Il silenzio della Bassa, di Massimo Fagnoni, Gazzetta dello Sport e Fratelli Frilli editori 2023, recensione di Daniela Domenici

Ho imparato ad amare Galeazzo Trebbi, investigatore privato bolognese sui generis, creato da Massimo Fagnoni, in due delle sue indagini più recenti

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ora grazie alla quinta uscita di quaranta gialli della Fratelli Frilli in collaborazione con la Gazzetta dello Sport in edicola ogni giovedì ho avuto modo di leggere la sua prima indagine che mi ha coinvolto e commosso a tal punto che le 247 pagine sono volate in un soffio.

Rinnovo i miei complimenti delle due recensioni precedenti, c’era già la stoffa in questa prima indagine densa di protagonisti/e, ricca di colpi di scena, con uno stile narrativo semplicemente perfetto così come la caratterizzazione psicologica dei/lle principali personaggi/e, dal commissario Guerra al detective Trebbi, dall’anchorwoman televisiva Fiorella ad Alida, amica di Celeste, l’adolescente attorno alla cui sparizione ruota tutta la storia: standing ovation!

Bologna è una splendida co-protagonista, non soltanto il setting delle varie vicende, che viene descritta con minuziosa attenzione da Fagnoni; molto funzionale l’escamotage di inserire brani di diario o di lettere all’interno della narrazione: ancora complimenti!