L’anello forte, al teatro Duse di Genova, recensione di Daniela Domenici

foto dell’autrice

Si è appena aperta, al teatro Duse di Genova, la 19esima edizione del Festival dell’Eccellenza al Femminile, creato e diretto da Consuelo Barilari, con lo spettacolo “L’anello forte”, tratto dal libro omonimo, del 1985, di Nuto Revelli, scrittore, ufficiale e partigiano nel secondo conflitto mondiale.

Le due formidabili protagoniste, applaudite calorosamente dal numeroso pubblico presente, sono Laura Curino e Lucia Vasini che hanno dato vita alle tante coraggiose figure di donne narrate da Revelli nel suo libro-denuncia. Curino e Vasini incarnano, con la loro straordinaria classe attoriale, alcune figure di donne tenaci, che avevano desiderio d’indipendenza e che per questo hanno provato a farsi spazio in un mondo dominato dagli uomini, allora come ora, purtroppo, poco è cambiato, la strada è ancora lunga (riflessione di chi recensisce…).

L’adattamento e la regia sono di Anna Di Francisca che si avvale anche di video con le registrazioni originali delle interviste di Revelli che danno maggiore immediatezza a queste memorie. Pochi elementi essenziali compongono la scenografia minimalista, domina un paravento, colorato e pieno di oggetti, necessario per i cambi d’abito e per dare un attimo di pausa alle attrici: perfetto!

Si replica anche domani sera.