Volevo un figlio maschio, film 2023, regia di Neri Parenti, recensione di Daniela Domenici

Sono appena riemersa dalla visione del film “Volevo un figlio maschio”, su Amazon Prime, per la regia di Neri Parenti, che è anche coautore della sceneggiatura, che è una specie di fiaba (che molti/e di noi sono sicura vorrebbero vivere) e che mi ha regalato ininterrotti sorrisi e struggente commozione nella parte finale.

Straordinariamente bravo Enrico Brignano nella parte del protagonista, Alberto, a cui dà molte sfaccettature, non è solo il bravo comico che conosciamo ma un attore a tutto tondo perché riesce a impersonare un padre di tre figli/e (non vi anticipo perché ho usato lo slash…)  di diverse età e di uno/a in arrivo con tutti i lati positivi e meno facili legati a questo ruolo.

E’ sposato con Emma, la bravissima Giulia Bevilacqua, e un giorno incontra Arturo, un commovente Mariano Rigillo, che con l’aiuto delle stelle crea per lui una magia che gli cambierà la vita: standing ovation! Bravissime le tre attrici che impersonano le figlie delle quali, purtroppo, non ho trovato i nomi…