Se devi dire una bugia dilla grossa, al teatro Rina e Gilberto Govi, recensione di Daniela Domenici

Oggi pomeriggio ho avuto il piacere di applaudire, al teatro Rina e Gilberto Govi, la bravissima Compagnia del Barchì di Arquata Scrivia che ha interpretato la celebre commedia “Se devi dire una bugia dilla grossa”, una piece teatrale del 1986 diretta da Pietro Garinei, per la regia televisiva di Eros Macchi, con Johnny Dorelli, Paola Quattrini, Gloria Guida e Riccardo Garrone e tratta da un soggetto originale di Ray Cooney.

Tutto il cast è stato davvero formidabile e ha provocato tante, sincere e calorose risate del pubblico presente per i continui equivoci, per le ininterrotte bugie inventate, per i perfetti tempi tecnici di entrata e uscita dalle tante porte dell’albergo, per i repentini cambi di ruoli, per la gestualità quasi mimica, clownesca in certi momenti: bravi e brave!

Un complimento in più meritano Alice Vigo nella parte di Natalia De Mitri, Matteo Menegazzo in quella di suo marito, l’onorevole Riccardo, e Gabriele Bianchi nel ruolo di Mario Girini, segretario e tuttofare di De Mitri: standing ovation per loro! La regia è di Francesca Bruzzo, a cui vanno i complimenti di chi scrive, che si è “ritagliata” la parte di Susanna Rolandi, la presunta amante dell’onorevole. Completano il cast Luciano Repetto che interpreta il direttore dell’hotel, Francesca Giordano nel ruolo di Liliana Merloni, Andrea Quaglia nella parte del marito di Susanna e infine Andrea Bernuzzi e Marta Coniglio, cameriere e cameriera.