La musica del re, di Gabriele Formenti, Bibliotheka edizioni 2025, recensione di Daniela Domenici

Ho avuto il piacere di leggere quest’opera di Gabriele Formenti, giornalista, musicologo e musicista, che ha come sottotitolo “Delitti e misteri alla corte di Postdam”.
È un giallo con due omicidi che avvengono alla corte di Federico II a Sans-Souci, a Postdam, nel 1748; prima viene ucciso il copista reale che stava trascrivendo “l’Offerta Musicale”, un’opera importante e innovativa di Johann Sebastian Bach, poi avverrà un altro inspiegabile omicidio e Carl Philipp Emanuel Bach, musicista di corte e figlio prediletto di Johann, verrà incaricato dal sovrano di condurre le indagini per scoprire chi abbia commesso i due delitti. Per far questo comincerà un viaggio avventuroso alla ricerca della verità, tra Amsterdam e Freiberg, e riuscirà, grazie alle sue intuizioni e all’aiuto di alcune persone a lui devote, a risolvere il mistero.
Cito dalla prefazione di Maurizio Schiavo “nelle pagine di Formenti Carl Philipp è assolutamente credibile anche come detective eccentrico e brillante…” ma è anche e soprattutto “un musicista dalla solida cultura e intellettuale raffinato, compositore d’avanguardia capace di forgiare un linguaggio innovatore e personalissimo”.
E’ un giallo per chi ama la Musica con la M maiuscola, quella classica, dei grandi compositori; nella narrazione trova spazio la prima apparizione del fortepiano, l’antenato del pianoforte, ma ci sono anche altri strumenti particolari come, per esempio, il flauto traversiere storico suonato dall’autore del libro; è un viaggio tra le corti europee con musiche di altri tempi che possono regalare emozioni ancora oggi: complimenti!