Ghost Medical Team – il traditore, di Vincenzo Carrozza, Golem edizioni 2025, recensione di Daniela Domenici

Due anni fa ho definito la prima opera di questo straordinario autore “uno dei più splendidi libri che abbia mai letto”
utilizzo lo stesso incipit iperbolico e meritatissimo per questo secondo libro di Vincenzo Carrozza, medico nella Ghost Medical Team in molti luoghi del mondo dove ci sia in atto un conflitto; l’ho letteralmente divorato, mi ha avvinto, appassionato, emozionato e commosso dalla prima all’ultima parola, non si desidera riemergere dall’apnea emotiva in cui l’autore ci fa stare grazie allo stile narrativo perfetto con il quale descrive gli intrighi in cui si trova coinvolto il protagonista, il dottor Lorenzo (suo alter ego), il suo amico e collega Giuseppe e Ciccio, il suo cane che lo segue in giro per il mondo, anche su un C130, per scoprire chi sia il traditore che ha provocato tante morti apparentemente misteriose.
Concludo citando un paragrafo della postfazione di Carrozza “Abbiamo dovuto arrenderci all’evidenza che progresso tecnologico non significa benessere per tutti. Non significa pace. Grazie al mio lavoro di chirurgo di guerra – non amo questa definizione, ma rende benissimo l’idea di quello che faccio da molti anni – sono stato nei luoghi più instabili del pianeta, vivendo lo stonato trinomio progresso tecnologico/fame/terrore, in prima linea” e noi lo ringraziamo per quello che fa e per come poi ce lo racconta con i suoi libri: grazie dal profondo del cuore!