Chi sono le tre Presidenti dell’Irlanda dal 1938 a oggi, resoconto di Daniela Domenici

Mary Robinson

Mary Mc Aleese

Katherine Connolly

In Irlanda, repubblica presidenziale, è appena stata eletta Presidente Katherine Connolly che entrerà in carica il prossimo 11 novembre.

Si è sentita la curiosità di vedere se ci siano state altre Presidenti prima di lei, ecco un loro breve ritratto preso da Wikipedia

Mary Therese Winifred Robinson (Ballina, 21 marzo 1944) è una politica e avvocata irlandese, prima donna nonché prima laburista a diventare presidente del suo Paese il 3 dicembre 1990. Dal 1997 al 2002 fu anche Alta commissaria ONU per i diritti umani.

Tra i riconoscimenti che le sono stati conferiti nel corso della sua carriera, figurano il Premio Erasmo nel 1999 e il Premio Sonning nel 2002. Nel 2003 ottenne a Berlino la Medaglia Otto Hahn per la Pace.

Mary Robinson è stata eletta per la prima volta al Senato come indipendente nel 1969 ed è stata membro dell’Alta Camera fino al 1989, ma è stata sconfitta come candidata al Partito Laburista al Dáil Éireann nel 1977 e nel 1981. Era anche membro del Consiglio comunale di Dublino.

Ha pubblicato scritti su diritto di famiglia e questioni costituzionali.

Il Partito Laburista la candidò alle elezioni presidenziali del 7 novembre 1990, che vinse con il 51,9% dei voti. Prestò giuramento il 3 dicembre per un periodo di sette anni.

Il 12 settembre 1997, ha rassegnato le dimissioni dall’incarico tre mesi prima della fine del suo mandato per entrare in carica tre giorni dopo come Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani. Robinson è stata la prima Alta commissaria delle Nazioni Unite per i diritti umani a visitare il Tibet, dove ha viaggiato nel 1998. Nel 2001, ha annunciato che non avrebbe cercato un secondo mandato in carica, affermando che lei aveva pensato che potesse fare di più al di fuori dei “vincoli” dell’ONU. Fino al settembre 2002, ha prestato servizio presso la Segreteria Generale di Kofi Annan. Mary Robinson ha presieduto la Commissione internazionale dei giuristi dal 2008 al 2010.

Mary Patricia McAleese (Belfast, 27 giugno 1951) è un’avvocata, attivista e politica irlandese, originaria dell’Irlanda del nord, ottavo presidente della Repubblica d’Irlanda.

Ora indipendente, ha fatto parte del Fianna Fáil. Quale unica candidata alle presidenziali del 22 ottobre 2004, si è proclamata rieletta senza il ricorso al voto, secondo le norme costituzionali, per un altro settennato. Il mandato presidenziale è scaduto il 10 novembre 2011 e il giorno successivo è entrato in carica il nuovo presidente eletto Michael D. Higgins.

È membro del Council of Women World Leaders ed è stata classificata da Forbes come la 64° donna più potente del mondo. Nonostante alcune controversie minori, McAleese è rimasta popolare e la sua presidenza è considerata un successo.

Nel 1979 ha anche diretto, tra le altre cose, un canale televisivo e la compagnia elettrica nell’Irlanda del Nord, mentre si occupava di disabili. Ritornò all’Università nel 1981. Nel 1987, fu nominata a guidare l’Istituto professionale di studi giuridici, dove venivano addestrati gli avvocati dell’Irlanda del Nord. Nel 1994, è stata nominata Vice Cancelliere della Queen’s University.

McAleese ha usato il suo tempo in carica per affrontare questioni riguardanti la giustizia, l’uguaglianza sociale, l’inclusione sociale, l’anti-settarismo e la riconciliazione. Ha descritto il tema della sua presidenza come “Building Bridges”. Questa costruzione di ponti si materializzò nei suoi tentativi di raggiungere la comunità unionista nell’Irlanda del Nord. Questi passaggi includevano la Twelfth of July ad Áras an Uachtaráin e la presa di comunione in una cattedrale della Chiesa d’Irlanda a Dublino, per la quale sostenne alcune critiche da parte di alcune gerarchie cattoliche irlandesi. Anche se praticante cattolico romano, McAleese ha opinioni liberali sull’omosessualità e sulle donne sacerdote.

Catherine Martina Ann Connolly (Galway, 12 luglio 1957) è una politica, avvocata e sociologa irlandese, Presidente della Repubblica d’Irlanda dall’11 novembre 2025.

Già nota localmente per i suoi sforzi nella campagna per la costruzione, nel quartiere di Shantalla, di alcuni campi da tennis, Connolly si è unita al Partito Laburista poco dopo le elezioni generali del 1997 venendo eletta al consiglio comunale della città di Galway nel 1999, venendo riconfermata, in un altro distretto, anche nel 2004. Poco dopo, nello stesso anno, è divenuta anche Sindaca della città.

Connolly ha supportato, durante il suo mandato, anche la campagna di Michael D. Higgins alle elezioni presidenziali del 2004, tuttavia, essendo questa stata infruttuosa ha provato a candidarsi alle elezioni generali del 2007 insieme ad Higgins, anch’egli residente a Galway, ma la dirigenza del partito decise di ammettere solo quest’ultimo, cosa che ha portato Connolly ad esprimere aspre critiche verso entrambi.

Poco dopo, in protesta, ha lasciato il Partito Laburista e si è candidata alle elezioni come indipendente, ma non è risultata eletta.

A seguito della sconfitta, Connolly ha presentato nuovamente la candidatura alle elezioni generali del 2011, sempre nella sua circoscrizione di Galway West, ma è risultata nuovamente sconfitta per soli 17 voti, nonostante un riconteggio successivo.

È stata infine eletta deputata solo in seguito alle elezioni generali del 2016, dove aveva nuovamente ripresentato la sua candidatura, mostrandosi sin da subito molto critica della crisi abitativa in corso nel paese.

È stata successivamente rieletta sia alle elezioni generali del 2020, nella cui legislatura è stata successivamente eletta Vicepresidente (Leas-Cheann Comhairle) del Dáil Éireann il 23 luglio 2020 (divenendo così la prima donna a ricoprire tale ruolo), che alle elezioni generali del 2024.

Dopo aver presentato la sua candidatura alle elezioni presidenziali 2025, e dopo aver ricevuto il supporto di vari partiti politici di centro-sinistra (tra cui Sinn Féin, lo stesso Partito Laburista, Socialdemocratici, Partito Verde, People Before Profit ed altri indipendenti e formazioni minori), viene ufficialmente eletta, con il 63,46% delle preferenze, Presidente della Repubblica d’Irlanda, entrando in carica il successivo 11 novembre.