migrante nell’anima, baishu autoreferenziale di Daniela Domenici
migrante nell’anima senza bagagli nè radici tante vite vissute un perenne arricchimento
migrante nell’anima senza bagagli nè radici tante vite vissute un perenne arricchimento
memoria interiore non serve calendario riemergono da soli ricordi dolorosi tutti incisi dentro lividi sull’anima esiste cancella ricordi? composizione in versi di nove sillabe di Daniela Domenici
piacevolezza onirica per sogno fuori dagli schemi impossibile nella realtà per situazione contingente lascia un sorriso nel cuore che è carezza per l’anima
sentirsi stanca dentro dover essere sempre forte umana, non aliena l’anima vuole riposarsi
una dote innata la maternità dell’anima accoglienza continua con attenzione amorosa
anima solitaria giunta da un altro pianeta che vaga tra la gente sentendosi sempre aliena
aver sete di quiete dopo ogni tempesta l’anima può far festa e ringraziare l’UniVerso per la fine del tempo avverso ogni tempesta della vita è un necessario scalino che ci rende migliori e… Continua a leggere
affinità istintiva, silenziosa attenzione, confidenza fiduciosa, percepire il non detto, maternità dell’anima …commozione imprevista…