La storia di Ciap Ciap, fiaba di Santina Gullotto

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C’era una volta, un bambino che si chiamava Ciap ciap; abitava insieme alla sua mamma in una casetta vicino al bosco; un giorno decise di fare una passeggiata nel bosco per conoscere tutti gli animaletti che lo abitavano; salutò la mamma e si mise in cammino. Cammina cammina Ciap Ciap  incontrò una piccola puzzola, che stava prendendo il sole vicino alla sua tana sotto un albero; quando vide il bambino disse:<< dove stai andando>>? Il bambino rispose:<<sto andando a passeggiare nel bosco per conoscere tutti gli animaletti>>. La puzzola replicò:<< posso venire con te>>. Ciap Ciap acconsentì ricordandole di non fare puzza, l’animaletto lo rassicurò dicendo che la puzza la faceva, solo quando aveva paura. Si misero in cammino come due buoni amici, cammina cammina incontrarono un piccolo ghiro che stava rosicchiando una piccola noce e quando vide Ciap Ciap insieme alla puzzola disse:<<dove state andando>>? i due amici risposero:<< a fare una passeggiata nel bosco>>. Replicò il ghiro:<< posso venire con voi>>? E loro risposero di si, così si misero in cammino tutti insieme felici; dopo un po’ incontrarono uno scoiattolo e come il ghiro anch’esso aveva la tana sull’albero; lo scoiattolo vedendo quell’allegra compagnia, chiese di unirsi a loro e fu accettato di buon grado; si misero di nuovo in cammino, quando a un certo punto incontrarono un piccolo cerbiatto che piangeva; tutti in coro chiesero:<< perché piangi<<? il piccolo rispose:<< mi sono perso e voglio la mia mamma>>.Tutti quanti lo consolarono dicendogli, che gli avrebbero fatto compagnia e che lo avrebbero aiutato a cercare la sua mamma. Si misero così tutti insieme in cammino; incontrarono anche una lepre e un coniglio, che vedendoli chiesero:<<dove state andando così di fretta>>. Risposero:<<stiamo cercando la mamma del cerbiatto che si  è perso, non vedete che piange>>? Allora i due animaletti vollero unirsi a loro, per aiutarli nella ricerca. Così si incamminarono tutti insieme; incontrarono dopo poco perfino un lupetto che giocava con le farfalle e non appena seppe della disavventura del povero cerbiatto, volle anch’esso unirsi alla compagnia. Fu accettato di buon grado, un aiuto in più sarebbe stato valido; quindi tutti di buona volontà guardavano a destra e a manca per trovare la mamma del cerbiatto; ad un certo punto videro in lontananza una bellissima cerva, che stava su una rupe guardando di quà e di là; il piccolo cerbiatto appena la vide disse con gran sollievo:<<è quella la mia mamma>>. E gli corse incontro, la mamma cerva fu anch’essa felice di vederlo, perché era molto preoccupata e quando si videro, si misero a saltellare insieme per la felicità; Ciap Ciap e tutti gli animaletti fecero un bel girotondo intorno al cerbiatto e alla sua mamma, cantando pieni di gioia. Ad un certo punto il sole stava tramontando dietro gli alberi, allora la mamma cerva disse a tutti di tornare indietro dalle loro mamme prima che si facesse buio e  qualcuno si poteva perdersi, proprio come il suo figliolo. Furono tutti d’accordo, così si salutarono, promettendosi di rivedersi l’indomani, per stare di nuovo insieme e divertirsi. Tornarono indietro; il lupetto andò sulla montagna a dormire con la sua mamma, la lepre e il coniglio andarono nella tana sotto terra insieme alle loro mamme, il ghiro e lo scoiattolo nel buco dell’ albero, si arrotolarono con la loro mamma per stare al calduccio, la puzzola infine salutò Ciap Ciap e si rifugiò sotto l’ albero dove trovò la sua mamma. Il bambino soddisfatto di quel magnifico pomeriggio, tornò nella sua casetta dal tetto verde ed abbracciò la sua mamma dicendole, che era felice di trovarla sempre ad aspettarlo…

Il calore di un rifugio sicuro, l’amore e la protezione di una madre è qualcosa che ha un valore inestimabile, beato chi ha avuto la fortuna di averlo incondizionatamente nella propria vita e saggio è chi lo ha saputo e lo saprà apprezzare…