“Susanna Madora “Dora” Salter, la prima sindaca della storia”, da me tradotto e rielaborato
Susanna Dora Salter, nata il 2 marzo 1860 e morta il 17 marzo 1961, è stata una politica e un’attivista statunitense.
Fu sindaca della città di Argonia nel Kansas diventando la prima sindaca della storia e la prima donna eletta in un ufficio politico degli USA.
Susanna Madora Kinsey nacque vicino alla comunità “unincorporated” di Lamira a Smith Township nella contea di Belmont nell’Ohio, i suoi genitori erano discendenti dei colonialisti quaccheri dall’Inghilterra.
All’età di 12 anni si trasferì nel Kansas con i suoi genitori. Otto anni più tardi entrò al college di stato per l’agricoltura del Kansas (l’attuale università statale del Kansas) a Manhattan. Durante gli studi incontrò Lewis Allison Salter, un aspirante procuratore. Si sposarono poco dopo e andarono a vivere ad Argonia dove lei divenne attiva nel le locali organizzazioni “Woman’s Christian Temperance Union and Prohibition Party”. Nel 1883 ebbe il suo primo dei suoi nove figli, uno dei quali morì nell’infanzia.
In seguito all’incorporazione della città nel 1885 suo padre e suo marito furono eletti, rispettivamente, come sindaco e come “city clerk”.
Susanna Salter fu eletta sindaca di Argonia il 4 aprile 1887.
Sebbene il suo mandato sia stato privo di eventi la sua elezione provocò un interesse mondiale della stampa innescando un dibattito riguardante la fattibilità di altre città nel seguire l’esempio di Argonia che variavano da obiezioni a un “petticoat rule”, un governo pettirosso, a un’attitudine “wait-and-see”, aspetta e vedrai.
Dopo un solo anno la Salter rifiutò di ricandidarsi.
Come compenso per il suo servizio fu pagata con un dollaro.
La causa in cui aveva vissuto durante il suo governo della città fu aggiunta al Registro Nazionale dei Luoghi Storici nel settembre 1971.
La Salter e la sua famiglia continuarono a vivere ad Argonia fino al 1893 quando
suo marito comprò delle terre sulla Cherokee Strip ad Alva in Oklahoma. Dieci anni dopo si trasferirono ad Augusta, sempre in Oklahoma, dove suo marito esercitò la professione di avvocato e fondò il quotidiano “Headlight”.
Si spostarono e si unirono poi ai fondatori della città di Carmen in Oklahoma. Dopo la morte di suo marito nel 1916 si trasferì a Norman per accompagnare il suo figlio minore all’università dell’Oklahoma.
Visse lì il resto della sua vita e mantenne un interesse nelle faccende religiose e politiche sebbene non abbia più cercato di essere eletta in qualche ruolo. Morì due settimane dopo il suo 101esimo compleanno e fu sepolta ad Argonia.
