“Strada assassina” di Santina Gullotto
Tu che falci la vita ogni giorno,
senza guardare in faccia nessuno…
La tua grande gola spalanchi
e t’inebri di vecchie e giovani vite,
e li fermi per sempre sul loro cammino…
Il motore rombante li prende
con l’incosciente voglia di corsa,
nella giovane vita che del fuoco
che incendia la mente,
ne fa progetto di vita …
…
E nell’euforia si perde
e svanisce la vita,
la vita acerba di sogni e d’illusioni…
Famiglie distrutte
dalla strada assassina,
che non riusciranno più a sperare,
che non sapranno dove trovare
la forza per ricominciare…
Si è svegliata un’altra mattina
privata ancora di giovani vite,
di madri che piangono i figli,
rapiti dalla vita senza un vero motivo,
e di padri che non se ne
faranno mai una ragione…
