Maryana bint Fathallah bin Nasrallah Marrash, scrittrice siriana dai tanti primati, da me tradotto e rielaborato
Maryana bint Fathallah bin Nasrallah Marrash, in arabo مريانا بنت فتح الله بن نصرالله مرّاش , nata nel 1848 e morta nel 1919, nota anche come Maryana al-Marrash al-Halabiya, è stata una scrittrice e poetessa siriana del movimento Nahda, il rinascimento arabo.
Rilanciò la tradizione dei salotti letterari nel Medio oriente e fu la prima donna siriana a pubblicare una raccolta di poesie.
Potrebbe essere stata anche la prima donna a scrivere sui quotidiani arabi.
Maryana nacque ad Aleppo, una città della Siria ottomana, da un’antica famiglia Melkite di mercanti nota per gli interessi letterari. Il padre di Maryana aveva costruito una grande biblioteca privata per dare ai suoi tre bambini Francis, Abdallah e Maryana un’istruzione complete.
Aleppo era allora un grande centro intellettuale dell’impero ottomano; la famiglia Marrash imparò presso le scuole missionarie francesi la lingua araba e quella francese e altre lingue straniere come italiano e inglese.
Fornendo un’istruzione alla loro figlia in un tempo nel quale le donne del Medio Oriente non ne ricevevano alcuna i genitori di Maryana sfidarono la credenza allora diffusa che una ragazza non dovrebbe avere un’istruzione.
All’inizio Maryana frequentò una scuola maronita, poi andò dalle suore di San Giuseppe ad Aleppo e infine in una scuola inglese a Beirut. Oltre alla sua istruzione formale in queste scuole fu esposta alle culture francese e anglosassone e ebbe come tutor suo padre e suo fratello specialmente sulla letteratura araba.
Sebbene avesse molti pretendenti inizialmente desiderò rimanere single poi fu persuasa a sposarsi dopo la morte di sua madre e scelse Habib Ghadban, discendente di una famiglia cristiana locale. Ebbero tre figli.
Tra il 1870 e il 1871 Marrash iniziò a inviare articoli e poesie ai giornali, specialmente a Lisan al-hal e al-Jinan, entrambi di Beirut.
Nei suoi articoli criticava la condizione delle donne arabe spingendole, indipendentemente dalle loro credenze religiose, a cercare l’istruzione e a esprimersi su questioni di loro interesse.
La sua raccolta di poesie “Bint fikr” fu pubblicata a Beirut nel 1893. Le fu dato il permesso di pubblicarla da parte del governo ottomano dopo aver composto una poesia che esaltava il sultano Abdul Hamid II.
Marrash fu famosa per il salotto che teneva a casa sua insieme a suo marito. Viaggiò una volta in Europa e fu impressionata dalla vita che vide là. Al suo ritorno ad Aleppo trasformò la sua casa in un luogo d’incontro per un gruppo di celebri scrittori che si incontravano regolarmente per coltivare l’amicizia reciproca e discutere di letteratura, musica e tematiche politiche e sociali.
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