“Fashion love – Anche le commesse sognano” di Sara J. Del Consile, recensione di Daniela Domenici
Assolutamente deliziosa e ironica quest’opera prima (perché ci auguriamo che scriva il sequel…) che nonostante la mole alquanto considerevole vola via in un soffio, che ha come set Milano e come fil rouge, come leit motiv, il mondo dell’alta moda milanese, argomento su cui la sottoscritta è totalmente ignorante (nel senso etimologico del termina “che ignora”) e proprio per questo si è divertita, e in alcuni momenti anche commossa, alle avventure della protagonista, Mia, commessa in un negozio d’alta moda appunto, e dei suoi amici del cuore Gabri e Barbie.
Bravissima l’autrice a caratterizzare i protagonisti sia attraverso l’uso di dialoghi scoppiettanti, pieni di ininterrotta ironia ma anche di pathos in alcuni momenti, che con descrizioni dettagliate, sia fisiche che psicologiche, di tutti i personaggi che entrano in scena: oltre ai tre “big” suddetti Diego, Lucrezia, nonna Angelica, Christian e tanti altri.
E grazie a queste caratteristiche la storia appare così viva e vera che sembra di potere assistere a quei deliziosi e perfetti battibecchi tra Barbie e Gabri, di poter vivere la storia d’amore insieme a Mia e Diego a tal punto che potrebbe essere utilizzata (lancio un input…) come sceneggiatura per una fiction televisiva a puntate (detto dalla sottoscritta, un’aliena che non possiede e non vede la tv da tredici anni, ha un valore aggiunto, che ne dite?).
