“IL lago dei cigni” al teatro Verdi di Firenze, appunti di emozioni di Daniela Domenici

Inizio ammettendo umilmente la mia non preparazione nella coreutica, solo un’infinita ammirazione per quest’arte che unisce al di là dei diversi idiomi parlati, ha un linguaggio universale; e infatti ieri sera al teatro Verdi, esaurito in ogni ordine di posti fino al loggione, il pubblico era assolutamente eterogeneo, ho sentito parlare americano e tedesco vicino a me ma chissà quante altre lingue erano presenti…
Non ci crederete ma non ricordavo la trama del capolavoro di Ciaikovski e non l’ho voluta neanche rileggere prima di andare a teatro (l’ho fatto poco fa nel sito il cui link pongo alla fine di queste mie riflessioni) perché volevo lasciarmi emozionare ed è andata esattamente così, poesia allo stato puro.
Stupende le scenografie e perfette le luci così come i costumi e superlativamente bravi tutte e tutti le/i 40 componenti del corpo di ballo “Balletto di Mosca La Classique” diretti da Elik Melikov. Applausi ininterrotti e calorosi quasi a ogni scena, meritatissimi.
http://www.teatroverdionline.it/cartellone/danza-e-balletto/647-il_lago_dei_cigni_il_05_01_16.html
http://www.ballettodimosca.it/stagione-2014-2015.html