Dove sono le software engineers? di Daniela Domenici

La domanda mi è sorta spontanea dopo una chiacchierata con una persona che è un software engineer italiano ed è a capo di un team di una ventina di software engineers all’estero.
Quando gli ho chiesto se ci fosse qualche donna nel suo team mi ha risposto negativamente; allora io sono partita subito in quarta tacciandolo di misoginia e di non tentare di colmare, nel suo piccolo, il gender gap.
Lui mi ha risposto dicendomi che in tanti anni che fa questa professione e che dirige il suo team non ha MAI ricevuto un CV da una donna software engineer, né italiana né di altra nazionalità; le avrebbe fatto volentieri una interview per poi decidere se inserirla nel suo team indipendentemente dal suo “gender” ma non gli è, fino a oggi, mai accaduto.
Ecco la mia domanda: donne software engineers, dove siete? C’è questo manager che non ha problemi di gender (lo conosco molto bene) e che vi darebbe la possibilità di esprimere la vostra preparazione nel campo; allora, seguaci di Ada Lovelace e Grace Hopper, se v’interessa la proposta scrivetemi in posta privata che vi metto in contatto con questo manager.