Tra me, terra, e l’azzurro illuminato, di Tiziana Mignosa

E’ appena un attimo
il momento che più m’incanta e duole
quello che catturo quando il cielo è incerto
tra lo splendore lungo il dì
e il buio impenetrabile della notte
…
E il sole è appena andato
ma di sé ancora il blu ci dice
fantasie iridescenti con le dita traccio
in controluce sul chiarore
che silenzioso sfuma dietro gli alberi del viale
…
E’ danza silenziosa
tra me, terra, e l’azzurro illuminato
e case e alberghi maestosi
come donne raffinate
tutt’intorno s’agghindano di luminose gioie
…
La sera giunge
e l’aria stessa cambia
il battito raddoppia
sul sogno che tentenna a prendere sostanza
goccia che tormenta mentre trema un po’ la mano
…
Quand’è troppa
la bellezza è stiletto che trafigge
e mentre erge carenza e desiderio
al suo calice m’invita a dissetarmi
spuma d’aspro assenzio e magico piacere
…
tiziana mignosa
ottobre duemiladodici