E l’erba continua a crescere in silenzio, di Tiziana Mignosa

Nel giardino dalle invisibili sbarre
dove la fredda notte ha impiccato
l’ora più accesa dell’estate
non sento più gli arrugginiti chiodi
che di rosso hanno troppo a lungo tinto
l’avanzare ingenuo dei miei piedi scalzi
Baciato dalla Volontà
e dalla Luce
da masso sulla triste via
il dolore
s’è fatto scalino sulla vetta
e conoscenza
Travestiti da nemici biechi
gli aculei
sul candore della pelle
l’essenza veritiera m’hanno mostrato
d’istruttori saggi e raffinati
S’è fatto grande con il pianto
lo splendore che d’azzurro illumina il mio viso
e l’erba continua a crescere in silenzio
ma adesso è profumata
Il sole continua a sorgere
e a tramontare
ma l’Amore non ha cambiato nome
e il languore neanche
tizianamignosa
gennaioduemilasedici