L’abbaglio, di Tiziana Mignosa

Anche l’abbaglio
ha il sapore acre del tradimento
ma se gli occhiali nuovi indossi
il pugno si fa presto medicina
che cura e che sospinge
come vento benefico sulla meta
E allora l’intero gioco
torna a posto
lo stridulo e l’eccesso
al centro come incanto
l’ago portano
Mentre la vita si srotola
lungo i giorni
un altro pezzo del mosaico
s’è composto
A noi sempre la scelta
tra il conferire al masso c
il compito di ostacolo
o salirgli sopra per guardar più in alto
tiziana mignosa
novembre duemilasedici
Note: nel mondo della dualità sperimentiamo costantemente i due estremi della stessa sostanza e mentre ci relazioniamo con essa sbattendo ora da un lato e ora dall’altro ci accorgiamo che l’equilibrio sta sempre al centro. Anche gli abbagli sono utili per capire questo.