maggio, in rima baciata, di Daniela Domenici

Il mese di maggio, il quinto dell’anno, oggi va a iniziare
e per scriverne qualcosa mi son voluta documentare
intanto ho cercato l’etimologia del nome del mese
e non essendo univoca ho avuto le prime sorprese:
può da Maia, la Terra, la madre del dio Ermes, derivare
così come da Maio, Giove, e il maggiore quindi significare
in entrambi i casi la radice sanscrita “magh” “crescere” significa
è quindi il mese in cui la natura esplode, dopo l’inverno, è munifica
è il mese, per antonomasia, della rosa, la regina dei fiori
che rallegra gli occhi con i suoi molteplici colori
e con il suo profumo inebriante i palpitanti cuori.
Per chi ama un po’ l’astrologia
e crede forse nella sua magia
il Toro, primo segno di terra, lasciamo
e nei Gemelli, segno d’aria, entriamo.