accadde…oggi: nel 1547 nasce Lucrezia Bendidio

dal mio libro “Note di donne”
Lucrezia Bendidio (Ferrara, 8 aprile 1547 — dopo il 1584) fu dama di corte di Leonora D’Este presso la corte di Ferrara. Nel settembre del 1561 conobbe a Padova Torquato Tasso, che era in presenza del padre Bernardo che accompagnava il cardinale Luigi d’Este e la sorella Leonora per la loro abituale villeggiatura di fine estate. Dopo aver notato un certo interessamento della fanciulla Tasso se ne invaghì e le dedicò numerose rime petrarcheggianti. Continuò a dedicarle versi anche dopo essere venuto a conoscenza, nel febbraio 1562, delle prossime nozze di Lucrezia con il conte Baldassarre Macchiavelli ma l’annunzio colpì nel profondo il poeta fanciullo che era al primo amore. Tasso pubblicò nell’estate del 1562 il “Rinaldo”, poema giovanile scritto in dieci mesi, e parte della critica credette di riconoscere Lucrezia in Clarice, uno dei personaggi dell’opera.
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Presso gli Estensi il poeta ebbe comunque modo di continuare a vederla per numerosi anni mentre l’avvenente dama entrava in contatto con gli altri artisti che in quel periodo impreziosivano la corte, primi fra tutti Battista Guarini e Giovan Battista Pigna. Tra i componimenti di quest’ultimo vi furono anche tre canzoni ispirate proprio dalla bellezza della Bendidio e fornirono tra l’altro lo spunto per alcune riflessioni di Tasso sull’amore pubblicate nel 1568 con il titolo di “Considerazioni sopra tre canzoni di M. G. B. Pigna”. Lucrezia sarà poi per lungo tempo anche l’amante del cardinale Luigi d’Este. La Bendidio era inoltre un’apprezzata cantante come la sorella Isabella e nelle corti rinascimentali partecipò al Concerto delle donne. Un’altra sorella, Taddea, sposò il letterato Battista Guarini, e loro figlia Anna Guarini fu anch’essa cantante ed arpista.