lontano dal fiore che nasce nel deserto, di Tiziana Mignosa

La mia essenza
nutre gli abbracci
e come brezza gentile del mattino
accarezza tutto ciò che incontra
…
E’ venuta per unire
non per dividere
Fa da ponte
tra una terra e l’altra
le vede sorridere al sole
e poi va via
…
Non passa indifferente
tra due mani che scelgono un unico passo
…
Non toglie l’acqua ai prati
li innaffia
per questo il volo sceglie
lontano dal fiore che nasce nel deserto
eppure lui la rende ape
-lei che è vento e libertà-
…
Forse è solo il magico riflesso
di un sogno mai afferrato
-o forse no-
ma non può saperlo
…
tiziana mignosa
agosto duemiladiciotto
Note: di fronte alla scelta se prendere ciò che mi alletta