sogno di una nozze di mezza estate, al Tiqu Teatro di Genova, recensione di Daniela Domenici


Nel cuore dei vicoli di Zena, in piazzetta Cambiaso, c’è un piccolo teatro, il Tiqu (che prima si chiamava Altrove) nel quale la scuola di recitazione di LigurAttori, diretta da Federica Ruggero e Luigi Marangoni, ha messo in scena, per due sere, uno dei testi più celebri del Bardo per la perfetta regia di Raffaele Casagrande, attore e docente stabile di questa scuola.
Dodici partecipanti al corso avanzato, cinque attrici e sette attori, hanno dato vita, con maggiore o minore bravura sia nella gestualità che nella recitazione com’è normale in qualunque classe non solo di teatro, ad alcuni dei personaggi, da Oberon al suo elfo Puck, da Titania alla sua fata, da Lisandro a Demetrio, da Ermia a Elena e poi Piramo, Tisbe, il regista e il leone.
Molto originale la scenografia immaginata dal regista Casagrande e belli e colorati anche i costumi di Alice Piscitelli: complimenti!