Anime sperse, di Pina Ligas, Iacobelli editore 2023, recensione di Daniela Domenici

Nella collana “frammenti di memoria” Iacobelli editore ci propone “Anime sperse” di Pina Ligas, un romanzo molto bello, duro, doloroso e commovente che l’autrice ha ambientato nella seconda metà dell’Ottocento tra la Sardegna e Torino, in quel momento capitale del regno d’Italia.

La splendida protagonista è un’adolescente di famiglia nobile, Costanza De Blanchard, che sarà costretta a vivere lontana dalla famiglia per i motivi che scoprirete immergendovi nella vicenda davvero appassionante anche grazie allo splendido stile narrativo che ha un ritmo spesso incalzante, quasi da romanzo giallo, nei tanti dialoghi che si alternano con momenti più lenti e descrittivi: bravissima!

Perfetta la caratterizzazione psicologica sia del padre Filippo, della madre Lucrezia e della nonna Maria Sole che, soprattutto, dell’amico Matteo, di suor Giacinta e di suor Angelica, i personaggi chiave nella vita di Costanza: complimenti!