come si fa? di Loredana De Vita

Come si fa a essere così crudeli, senza morale, senza criterio né discernimento. Come si fa a ridurre se stessi a carnefici divertiti dal distruggere la vita dell’altro. Come si fa a essere così miseri da poter godere solo del potere sulla sofferenza dell’altro. Come si fa a vivere talmente fuori dal mondo da poter riuscire ad annientarlo senza rendersi conto di farne parte. Come si fa a essere ciechi più di coloro che sono ciechi in natura o per malattia. Come si fa ad aver così poco rispetto per la vita da non essere capaci di comprendere di esserne l’ultimo rantolo. Come si fa a tornare a onorare l’odio per la differenza senza riconoscere che ciascuno è diverso a modo suo e che le differenze naturali o culturali sono un seme di bellezza e arricchimento. Come si fa a rinnovare violenze snaturate e a praticarle come fosse un dovere verso la società e gli uomini. Come si fa a immaginare che la brutalità e il vuoto di senso siano lo stemma e il segno dell’essere umano. Come si fa, oggi, ad abusare del dono e del talento dell’intelligenza per fini così innaturali e disumani. Come si fa ad aver perso così tanto il senso e la misura da impiegare il proprio ingegno per separare e ferire invece di unire e costruire. Come si fa a sprecare il proprio tempo in percorsi senza progetto e in relazioni effimere e di interesse. Come si fa a rinunciare all’essenza di sé per cedere il passo all’arroganza e al sopruso che illude di essere più forti fino a quando si incontra qualcuno capace di nefandezze superiori. Come si fa a perdersi così totalmente che il profumo di casa non è neanche un lontano ricordo. Come si fa a non credere più in niente al punto che qualsiasi cosa va bene purché accada e dia la percezione di essere in movimento. Come si fa a pensare che solo nel potere ingannevole risieda la forza dell’essere umano dimenticando che nessuna azione ha senso senza un cervello che la elabori e un cuore che la suggerisca. Come si fa a diventare così meschini e inutili, pur pensando di essere essenziali, da svicolare di bugia in bugia fino a perdere del tutto di vista quale sia la verità.
Come si fa? O, chi lo fa, perché lo fa?