Pasticci di famiglia, di Daniela Graglia, Golem edizioni 2022, recensione di Daniela Domenici

E’ stato un vero piacere, oltre che uno splendido arricchimento, leggere “Pasticci di famiglia” di Daniela Graglia, psicologa, psicoterapeuta e tanto altro ancora, come leggo nella sua biografia.
Sono una docente (come chi mi segue da tempo sa) alle superiori (ma ho insegnato anche alle medie…); credo di avere un talento alquanto raro, direi un dono (e me lo confermano quasi tutte/i le/i mie/i allieve/i), quello di voler costruire un rapporto umano, grazie a un ascolto attento fatto con il cuore, prima di instillare gocce di sapere nelle menti degli/lle adolescenti con cui interagisco.
E quindi la storia narrata da Graglia mi ha trovato in perfetta e magica sintonia perché quello che vivono Vittoria e Luca, la figlia e il figlio della protagonista Francesca, i disagi, le difficoltà, il bullismo, i silenzi, le amicizie, il rapporto con le/i docenti, la sessualità, è esattamente ciò che mi raccontano quasi quotidianamente, nelle loro confidenze in privato fuori dall’aula, la maggior parte delle/i mie/i discenti.
Perfettamente caratterizzate/i le/i principali protagoniste/i, deliziosa la pediatra amica della nonna Elsa (sono sicura che tutte avremmo voluto incontrarne una simile…) e ammirevole lo sforzo ininterrotto di mamma Francesca per costruire e poi mantenere un dialogo aperto con la continua paura di sbagliare, di non essere all’altezza, con Vittoria e Luca: complimenti di vero cuore!