Intervista a Valeria Vite, docente e blogger, di Daniela Domenici

  1. Sei una prof di lettere, in che tipo di scuola insegni?

Sono una professoressa precaria, quindi posso insegnare ovunque. Ho insegnato svariate materie alle elementari, comprese matematica, arte e musica, ho affrontato gli ormoni delle medie e attualmente insegno in un Istituto Tecnico, più precisamente Turismo. Ne approfitto per salutare i miei ragazzi, quelli che mi hanno amata, quelli che non mi sopportavano, quelli che studiavano e quelli che poltrivano: tutti loro mi hanno donato qualcosa di speciale, me lo stano regalando in quest’anno scolastico o me lo offriranno in futuro.

  1. Sei una blogger, quando è nato il tuo blog?

Il mio blog è nato undici anni fa, nell’estate dei miei vent’anni. Avevo litigato con la mia migliore amica, quelle amiche un po’ speciali che sono una sorta di guida, perciò ero depressa. Per tirarmi su il morale ho iniziato a fare la cosa che mi riesce meglio: scrivere. E’ iniziato tutto come un gioco, non aveva nessuna pretesa di diventare una giornalista amatoriale, poi L’Indro mi ha contattata per scrivere sulle sue pagine. E’ stata un’emozione incredibile. In questo decennio ho scritto anche per Lo Sbuffo, Cultweek, Modulazioni Temporali e attualmente sono una redattrice di Art a par of culture.

  1. Perché l’hai creato?

Perché adoro scrivere, è un’attività che mi fa stare bene ed è la mia più grande passione. Un giorno vorrei scrivere un libro, sono già al decimo capitolo, ma il lavoro mi impedisce di proseguire: è più urgente passare il concorso e portare alla maturità i miei pargoli. Piccolo spoiler: il mio libro è un fantasy ispirato a Dungeon & Dragons. Sì, forse è un cliché, ma l’importante è divertirsi.

  1. Da dove nasce il suo nome?

Vali è l’abbreviazione di Valli e Vi è l’abbreviazione di Vite. Da ciò è nato Valivi. Mi piacciono i centauri perché nella mitologia erano saggi e abili insegnanti, inoltre sono creature a metà ed io sento di essere una creatura un po’ strana, bizzarra, diversa. Umanista è un ulteriore omaggio alle mie materie preferite, come se il riferimento all’animale mitologico non fosse sufficiente. Ma non si pensi che tratti solo argomenti da letterati! Qualche volta tuttavia affronto anche argomenti scientifici…

  1. Dai tuoi post deduco che tu viva in Lombardia, in che zona?

Questo è un segreto. Basti sapere che ho sempre sognato le grandi città, invece per conquistarmi la libertà mi sono trasferita in un paesino in riva al Lago di Como che sembra un gioiello: i cittadini sono gentili e garbati, le strade ricche di fiori e il lago mi fa immaginare antiche leggente celtiche, romaniche, longobarde… oppure i folletti di Polenta e Galena Fregia.

  1. Dai tuoi post si deduce che ami molto il cinema e anche il teatro, quale tipo di film prediligi? E quali spettacoli teatrali?

Io prediligo i film e gli spettacoli che non mi piacciono, così posso chiedermi perché non sono stati di mio gradimento e criticarli selvaggiamente sul blog. Il mio blog tratta soprattutto film e spettacoli teatrali perché guardare un’opera del genere richiede un paio d’ore, ma recensisco anche libri e poesie. Purtroppo a causa del lavoro impiego circa sei mesi a leggere un libro. Qualche volta scrivo anche racconti o diari di viaggio, riflessioni o articoli scientifici, commenti ad opere d’arte o musicali.

  1. Nel tuo blog parli anche di arte e di musica, quale stile artistico e quale genere di musica preferisci?

Van Gogh è il mio mentore, Kandinskij il mio compagno di giochi, Artemisia Gentileschi il mio idolo, Tamara de Lempicka la mia Musa e Michelangelo il mio sogno erotico. Non ho un genere definito per quanto riguarda la musica, diciamo che questo mese ascolto punk anni ’90, domani… chissà? In generale tuttavia mi fanno emozionare Classic Rock, Cantautori e Musica Classica. Mi piace scoprire anche autori celebri in altri paesi: dj svedesi, pop-folk colombiani, dance tedeschi…

  1. Immagino tu sia laureata in lettere antiche perché ami il latino e il greco, la mitologia e la letteratura classica, vuoi parlarne?

Hai toppato!!!!!!!!!! Sono laureata in lettere moderne all’Università degli Studi di Milano. Ad un paio di esami dalla laurea, una mia amica mi ha trascinato ad un corso di latino per ammirare dei manoscritti medievali dell’Ambrosiana. E’ stata la lezione più bella della mia vita. Ma perché ho sempre considerato il latino una lingua noiosa. Decisi di dare i 12 cfu mancanti per insegnare latino. Ho passato lo scritto. Purtroppo, dovendo contemporaneamente imparare il mestiere di insegnante, non ho tempo per studiare. Ma non ho mollato: questo esame di latino me lo sono legata al dito! Ho anche ricomprato il GI e ho tradotto timidamente qualche versione. Io ho sbagliato tutto nella vita, avrei dovuto fare lettere classiche. Il bello è che ho anche fatto il liceo classico. Come ho potuto essere così stupida?

  1. Hai degli hobbies?

Gioco a Dungeon & Dragons e collezionare Funko Pop, ma non ditelo ai miei studenti; quando sono stressata scarabocchio i libri da colorare per adulti; mi piace passeggiare in montagna; bere tisane dai gusti strani, uscire con gli amici. IN generale però le materie umanistiche sono la mia unica grande ossessione, la mia sola ragione di vita.

  1. Che progetti hai per il futuro?

Passare il concorso, comprare una casa, scrivere un libro e tanti altri segreti che non ti posso dire.

https://centauraumanista2012.wordpress.com/