La stagione dei papaveri, di Flaminia Festuccia, edizioni Spartaco 2023, recensione di Daniela Domenici

Appena riemersa da questo splendido libro di Flaminia Festuccia, giornalista e saggista, che nonostante le sue 311 pagine si legge in un soffio per vari motivi.
In primis per la storia immaginata che tratta i tormenti, i disagi, le incertezze, le inquietudini della giovinezza di cinque adolescenti, quattro ragazzi e una ragazza, nel 2003 e la disillusione dei loro diversi percorsi di maturazione quindici anni dopo; seguiamo le loro vicende grazie all’escamotage dei perfetti flashback con capitoli alternati tra il prima e il dopo: standing ovation!
E complimenti meritatissimi per come l’autrice ha saputo descrivere gli strani, inspiegabili legami di amicizia, le dinamiche di leadership e di dipendenza tra i cinque, Nicola, Giacomo, Silvia, Al e Gerry, alcune delle quali si mantengono inalterate dopo tre lustri; superlativamente brava Festuccia a caratterizzare la psicologia di ognuno/a di loro, soprattutto dei due protagonisti principali, Giacomo e Nicola, di cui non possiamo non innamorarci.
Concludo con i complimenti per lo stile narrativo semplicemente perfetto, denso di dialoghi spesso brevi e fulminanti, di descrizioni talvolta laconiche e lapidarie che lasciano il segno, coinvolgono e commuovono: bravissima!