Come oro, di Nella Scoppapietra, Golem edizioni 2023, recensione di Daniela Domenici

Uno splendido libro che definirei un magico puzzle (chi scrive li ama, NdR), che ho letto in un soffio e che mi ha emozionato e commosso.

In primis per questa struttura a mosaico, appunto, a incastro grazie all’escamotage di inserire brani di diario, ricordi; solo alla fine si capirà cosa sia successo davvero quel giorno in quella montagna dove una diga, che non doveva essere costruita, ha portato lutti e tanto dolore: bravissima l’autrice!

Complimenti per lo stile narrativo perfetto, non si riesce a riemergere fino alle ultime pagine perché si legge in una straordinaria apnea emotiva: standing ovation!

Bella la caratterizzazione psicologica di Michelle, l’avvocata che deve difendere un giovane da un’accusa, e anche del Presidente che giace in un letto d’ospedale ma non vi dico perché e di tutti/e gli/le altri/e coprotagonisti/e: complimenti di vero cuore, Nella, soprattutto per il tuo amore per l’ecologia e la natura incontaminata che si evince dalle tue descrizioni!