Pinuccio, un uragano in arrivo, di Sophia Margò, recensione di Antonella Sacco

Pinuccio, un uragano in arrivo – Sophia Margò * Impressioni di lettura
Il libro racconta la storia di un incontro fra una persona, anzi una coppia, e un cane: una storia d’amore, la condivisione di un’esperienza.
Pur avendo già una canina anziana e malata, Giudy, Sophia Margò e il marito decidono di adottare un altro cane, Pinuccio, di cui Sophia si è innamorata vedendo la fotografia su Facebook. Dopo un lungo viaggio dal Sud dell’Italia al Nord, Pinuccio approda in quella che sarà la sua nuova casa: dopo aver vissuto quasi tutta la sua vita in un canile, potrà trascorrere gli ultimi anni in una famiglia tutta sua.
Abituarsi alle regole non è facile per lui, probabilmente ha avuto delle brutte esperienze prima di essere chiuso nel canile, e ci vogliono pazienza e lezioni con un educatore perché impari a comportarsi nel modo corretto e anche più sicuro per lui. Ma Pinuccio è un cane intelligente, gli insegnamenti danno i loro frutti e tutte le difficoltà sono, comunque, compensate dall’affetto che offre ai suoi umani.
Consiglio la lettura di questo libro a chi desidera adottare un cane: se vuole prenderlo da un canile perché possa avere un’idea di ciò che potrebbe aspettarlo; se pensa di comprarlo perché si renda conto di quanto sia più gratificante regalare una famiglia a un cane abbandonato.
La consiglio a chi ama gli animali e a chi ama leggere.
La scrittura di Sophia Margò è fluida e comunica emozioni; la lettura mi ha suscitato anche delle risate, per certe buffe azioni e reazioni di Pinuccio, e qualche lacrima per la piccola Giudy.
Vi assicuro che sembra di vederlo, Pinuccio, correre felice e fare le feste a Sophia. O cercare di ottenere del cibo come se fosse un povero cane affamato… E, a mio parere, è un cane bellissimo.
Sinossi
Pinuccio vive da molti anni in un canile di Matera. È triste e apatico, rassegnato a stare in un box senza mai uscire, perché i cani sono tanti e i volontari troppo pochi.
La sua, una storia tra tante. Lui, un dimenticato in mezzo ad altri.
Chi può mai accorgersi di un cagnolino di nove anni e per di più tutto nero? Il nero, si sa, porta sfortuna.
Eppure un giorno qualcuno lo vede, gli scatta una foto e la pubblica su Facebook.
Dopo una vita in prigione, la porta del suo box si apre. Caricato su un furgone, inizia un lungo viaggio verso la nuova vita.
Disponibile su amazon sia come ebook che in formato cartaceo.
Copertina di Aurora Ballarin