Il giorno della memoria (ma non solo), di Adele Libero

Ed ecco un altro giorno di memoria,
si contano di nuovo i morti ebrei,
nei campi di sterminio sterminati,
con freddo, fame e gas, tanti cortei
di gente sola, triste a abbandonata,
nel mentre altrove gettano le bombe,
le nucleari, come a Nagasaki,
o quelle aeree sopra i miei soldati.
Morti italiani, dentro le trincee,
o nelle case di sete e di fame,
o sulle spiagge calde di Dunquerque
o a Leningrado, sotto assedio truce.
E allora oggi voglio ricordare
la guerra nelle assurde varietà,
il male che rinasce e s’ ingrandisce
in tutto il mondo senza mai pietà.
Ricordiamo quei morti ed aboliamo
la guerra per l’intera umanità.