la pace è l’unica strada, di David Grossman, a cura di Alessandra Shomroni, recensione di Loredana De Vita

David Grossman: La pace è l’unica strada

“La pace è l’unica strada” (Mondadori, 2024) a cura di Alessandra Shomroni è una raccolta di articoli e discorsi di David Grossman, sostenitore da sempre della pace tra i due popoli (palestinesi e israeliani) e riconoscente del merito e degli uni e degli altri.
È un libro importante non solo perché aiuta a comprendere meglio quali siano le condizioni, le premesse, le instabilità morali e psicologiche che hanno originato la pluriennale guerra tra i due popoli, ma anche perché Grossman è capace di analizzare le contraddizioni del popolo israeliano in seguito all’elezione di Netanyahu che ha portato Israele sull’orlo della perdita dei suoi valori democratici all’origine dello Stato di Israele con la conseguente negazione del valore della persona umana che è al di sopra di qualsiasi dissidio.
Potente è il senso di dolore che prova l’autore nel descrivere quanto la deriva verso il fascismo del governo stia seminando dissidi non solo con Hamas e i palestinesi, ma allo stesso interno della società israeliana che sta smarrendo il suo equilibrio perdendosi nella discriminazione rivolta contro ogni minoranza per appartenenza politica, sociale, religiosa, culturale.
Quello di Grossman è un invito alla pace, al rispetto tra i popoli e all’interno di ciascun popolo nonostante le orribili vicende che hanno determinato la cecità del 7 di ottobre.
È, quella di Grossman, una voce che va ascoltata poiché onesta e consapevole anche delle responsabilità e degli errori. È una voce che deve essere seguita per comprendere meglio, certo, ma soprattutto per tornare a costruire insieme una cultura della pace per tutti.
“La pace è l’unica strada” (Mondadori, 2024 – a cura di Alessandra Shomroni) di David Grossman è un breve libro che insegna molto e amplia l’orizzonte dei punti di vista.