la vita s’impara, di Corrado Augias, recensione di Loredana De Vita

Corrado Augias: La vita s’impara

“La vita s’impara” (Einaudi, 2024) è un libro di Corrado Augias che, sebbene possa a prima vista apparire come un’autobiografia, è in realtà la descrizione commentata di un percorso di formazione che avvicina il lettore al mondo dell’autore, alle sue scelte, ai suoi errori anche… c’è tanta onestà in questo libro e cultura e scrittura elevata sebbene riconoscibile e non astratta.
È un libro in cui raccontandosi, volutamente evitando tutto ciò che fa parte della sfera più intima e dei successi per scansare il parossismo dell’egocentrismo e del narcisismo, l’autore racconta l’Italia, il mondo, la televisione e i giornali, la ricerca filosofica e umana di un uomo che, anche nella sua ironia talvolta intemperante, non ha mai smesso di porsi accanto alla vita delle persone del presente o del passato con accuratezza ma anche delicatezza e rispetto.
È un libro, corredato da alcune interessanti foto, piacevole e interessante da leggere, capace di porre il lettore non fuori dal libro e dalla storia narrata, ma al suo interno, nella consapevolezza che si tratti anche, per certi versi, della sua stessa storia.
In diversi punti, durante la lettura, mi è sembrato non di leggere ma di ascoltare la voce calda e coinvolgente di Augias, di riuscire a immaginare i movimenti tipici delle sue mani che sottolineano alcuni punti importanti del suo dire per sottolinearne l’importanza e la precisione.
Molti, inoltre, gli spunti di riflessione culturale che segnano il percorso dell’autore ma che, irrimediabilmente, diventano occasione per riflettere su se stessi, la propria ricerca umana e professionale e spirituale.
Ho trovato molti riferimenti culturali noti, Gramsci, Spinoza, Renan, Feurbach, e altri che sono diventati per me un invito alla lettura o all’approfondimento. Segno, questo, che il volume non intende essere un parlare di sé esclusivo, ma un coinvolgente modo per aprire nuovi varchi e nuove riflessioni personali. Una splendida eredità!
Particolarmente suggestivo il suo discutere, da ateo, sulla figura di Gesù e sul significato della fede. Ho trovato che fosse molto più comprensibile e condivisibile di tante formule e spiegazioni pseudo filologiche dei testi sacri.
“La vita s’impara” (Einaudi, 2024) di Corrado Augias è certamente un libro che non può mancare nella libreria di chi si confronta per restare in ricerca. Lo suggerisco.