dialoghi con me stessa, di Tiziana Mignosa

Ricordi quando da bambina
in piena estate
il vento dispettoso delle tre
s’intrufolava tra le onde dei capelli
e sotto la sottana?
.
Stremati dalla calura
tutti come zombie a invocar la tregua
e a cercare ombra e refrigerio
anche nelle bevande colorate dentro al frigo
ma tu felice
correvi dritta dritta nel balcone
.
A fessura gli occhi miei
ricordo che di languido piacere
al solleone si volgevano beati
mentre di baci caldi la pelle chiara
il soffio acceso carezzava
.
Sorridevi
e pudica la tua mano
ricordo ancora
mentre tentava senza volerlo più di tanto
di frenare il ballo del lembo della veste
che impudico verso il cielo svolazzava
.
Ricordo ancora il vento ardente
che mi faceva volare da bambina
e che ho ritrovato nello stesso posto
in cui l’ho lasciato l’ultima volta
che l’ho sentito sulla pelle
.
Dialoghi con me stessa
.
tiziana mignosa
luglioduemilaventiquattro