c’era una volta un regno, di Gianfranco Cervone, recensione di Loredana De Vita

Gianfranco Cervone: C’era una volta un regno

“C’era una volta un regno” (LFA, 2024) di Gianfranco Cervone è un romanzo che assume la duplice valenza di romanzo storico, caratterizzato da eventi e personaggi di fantasia che marciano paralleli a eventi e personaggi storici reali, e di “fabula”, delineata da personaggi che potrebbero quasi diventare fantastici nella loro cadenza malinconica e lenta eppure, persuasiva e suadente.
Difatti, l’autore, con stile preciso e non prolisso, sembra quasi raccontare la storia di Bernardo, Matteo e Margherita e degli altri numerosi soggetti della narrazione, spogliando la storia stessa di ogni dettaglio superfluo, quasi fosse un poema epico che non abbia bisogno di troppe parole per rivelarsi nella sua esauriente completezza. I dettagli, cioè, non sono necessari per narrare una storia che sembra avere una traiettoria precisa e segnata e senza via di fuga nonostante i tradimenti, i sotterfugi, le scoperte umane e personali di alto livello.
Bernardo è un medico che intraprende un viaggio attraversando la Sicilia per scappare dalla vendetta di una famiglia e che si rifugia a Salerno dove studierà medicina, infine, si recherà a Napoli in compagnia di Matteo, suo giovane allievo alla ricerca del padre partito per questa città e di cui non si ha più notizia da tempo.
Molte e diverse le avventure che i due uomini affronteranno, episodi che non solo delineeranno il percorso umano di ciascun personaggio, ma anche la sua evoluzione, formazione, scoperta, fino alla scelta che ciascuno dovrà compiere alla fine in maniera autonoma.
Le avventure dei protagosti si incroceranno con quelle della Regina Giovanna di Napoli offrendo un quadro preciso della personalità della regina, ma anche delle sue cadute morali o delle tante dicerie che la circondavano.
La Napoli narrata nel romanzo è quella del tardo 1300, una città ferita dagli eventi e dal senso di provvisorio che ne caratterizza lo spirito nei secoli.
“C’era una volta un regno” (LFA, 2024) di Gianfranco Cervone è un romanzo che può essere letto in tanti modi, dal romanzo storico a quello di formazione alla fabula, in ogni caso è una lettura piacevole .