La ragazza del bergamotto, di Annamaria Acquista e Maria Maddalena Garibaldi, Antea edizioni 2024, recensione di Daniela Domenici

Molto originale la trama immaginata da queste due autrici, che immagino siano di origine calabrese, per raccontare la storia di Sofia, la ragazza del bergamotto che dà il titolo all’opera, che da un paese della natia Calabria, affrontando una lunga serie di avventure, approda a Sanremo dove inizia la sua nuova vita di moglie, madre e imprenditrice.
Il fil rouge che lega tutti i momenti della storia di Sofia è il bergamotto, un agrume straordinario tipico della terra calabrese, che la protagonista, con la sua innata e multiforme creatività, utilizzerà in vari modi per farlo conoscere e dargli così il meritato riconoscimento.
Molto ben caratterizzati/e i/le tanti/e coprotagonisti/e, dall’amata nonna di Sofia ai suoi genitori, alla suocera e a sua figlia Teresa, da Peppino a Mimmo a William, ognuno/a ha un ruolo importante nella crescita psicologica della “ragazza del bergamotto”.